SEO: ultimi aggiornamenti dell'Algoritmo di Google e la Politica dei Cookie

Google Core Update: le novità

• Qualità della Ricerca: l’aggiornamento mira a migliorare significativamente la qualità dei risultati di ricerca.
• Fluttuazioni: la comunità SEO ha notato cambiamenti nelle classifiche e nel traffico, con alcuni siti che hanno registrato cali mentre altri hanno visto miglioramenti.
• Metriche Core Web Vitals: a partire dal 12 marzo 2024, la metrica INP (Interaction to Next Paint) sostituirà la metrica FID (First Input Delay), influenzando così i fattori di ranking legati all’esperienza utente.

Cookie policy

 
Parallelamente agli aggiornamenti dell’algoritmo, è importante considerare anche la politica dei cookie di Google, che ha un impatto diretto sul modo in cui i dati degli utenti vengono raccolti e utilizzati. Google utilizza il cookie ‘SOCS’ per memorizzare le preferenze degli utenti in merito alle loro scelte sui cookie, con una durata di 13 mesi. Inoltre, il Google Consent Mode v2 è un aggiornamento significativo per i siti web che utilizzano prodotti pubblicitari di Google, richiedendo un’implementazione attenta per rispettare le normative sulla privacy.
 

Implicazioni per i marketer

 
I professionisti del marketing digitale devono essere consapevoli di questi aggiornamenti e adeguare le loro strategie SEO di conseguenza. È essenziale monitorare le prestazioni del proprio sito web e apportare modifiche volte all’ottimizzazione, al fine di allinearsi ai nuovi standard di qualità della ricerca. Inoltre, è fondamentale garantire la conformità dei siti web alle ultime normative sui cookie e alla politica di consenso di Google per evitare penalizzazioni e mantenere la fiducia degli utenti.
In sintesi, gli aggiornamenti dell’algoritmo di Google e le politiche sui cookie sono aspetti critici che richiedono attenzione costante da parte dei professionisti del digital marketing. Mantenere un sito web ottimizzato e conforme alle normative vigenti non solo migliora la visibilità online, ma contribuisce anche a costruire una relazione di fiducia con gli utenti. Con l’aggiornamento di febbraio 2024, è chiaro che Google continua a puntare su un’esperienza utente di alta qualità e su un ecosistema digitale rispettoso della privacy.